Molto più di un semplice collegamento in treno, la tratta tra Tirano e Thusis della Ferrovia retica è stata inserita dal 2008 nei Patrimoni dell’Unesco. Nel post di oggi scoprirai cosa vedere nel tratto tra Tirano e St. Moritz.
Nel mio precedente post Pasqua 2018 sul Trenino del Bernina ti ho detto che il viaggio inizia a Tirano, centro della Media Valtellina, nonché capolinea della linea ferroviaria di Trenord proveniente da Milano. Appena lasciata la stazione di Tirano, il Trenino Rosso lascerà sulla sinistra la Piazza della Basilica, sfiorando lo splendido Santuario cinquecentesco della Madonna di Tirano e imboccherà la Valposchiavo svizzera. Pochi minuti e attraverserete il confine di Stato a Campocologno. Subito dopo il trenino Rosso comincerà a risalire la valle e raggiungerà in breve il viadotto elicoidale di Brusio, indiscusso gioiello di ingegneria ferroviaria e uno dei simboli della Ferrovia del Bernina. Qui i binari si attorcigliano su se stessi per superare un dislivello in altezza di una ventina di metri ed una pendenza che sfiora il settanta per mille: il tutto a ruota libera e senza cremagliera!
Il Trenino Rosso percorrerà ora il tratto centrale della Valposchiavo, costeggiando il bel lago di Poschiavo a quota mille metri sul livello del mare tra le stazioni di Miralago e Le Prese, per poi raggiungere il centro di Poschiavo, antico borgo ai piedi del Passo del Bernina. Personalmente amo moltissimo l’atmosfera rilassata di questo paese grigionese, perfetto mix di tradizione e modernità, quindi ti consiglio di effettuare una sosta per passeggiare tra i vicoli del bel centro storico.
Lasciata Poschiavo, il treno risalirà a zigzag le pendici della montagna tra maggenghi e boschi di abete rosso, con vedute sempre più ampie sulla Valposchiavo e sulla linea delle Prealpi Orobiche valtellinesi. Superata la conca di Cavaglia con il Giardino dei Ghiacciai e le sue monumentali marmitte dei giganti, il treno raggiungerà Alp Grüm, vero e proprio balcone panoramico che offre una splendida vista sul ghiacciaio del Palù e sul sottostante alpeggio dove occhieggia un verdissimo lago. Alp Grüm è indubbiamente uno dei punti più panoramici del viaggio e non a caso qui s’intrecciano diversi sentieri per splendide escursioni in quota.
Ancora pochi minuti e, costeggiando un ampio lago artificiale, il lago Bianco, il treno raggiungerà ora l’Ospizio Bernina, che con i suoi 2253 metri è il punto più alto della linea ferroviaria. Lntanto il paesaggio intorno a te si sarà intanto fatto struggente e drammatico se ammantato di neve, mentre in estate lo ritroverai roccioso e aspro, tipico dell’alta montagna. Ti confesso che questa tratta è una delle mie preferite, in grado di commuovermi profondamente ogni volta che la percorro per la bellezza e grandiosità dei paesaggi. Superato il Passo Bernina e il cartello che indica la linea dello spartiacque tra il bacino imbrifero del mare Adriatico e quello del Mare Nero, il treno inizierà la discesa, costeggiando il Lago Nero e il successivo Lago Piccolo. Il treno imboccherà ora la Val Bernina engadinese, attraversando un vasto comprensorio per gli sport estivi e invernali: le due fermate di Lagalb e Diavolezza sono situate infatti di fronte alle stazioni delle funivie!
Già saprai che il nostro Bernina Express prende il nome dal Massiccio del Bernina, montagna superba e lungamente inviolata posta a cavallo tra la Valtellina e, appunto, i Grigioni: meteo permettendo, ammirerai i 4049 metri del massiccio nei pressi della Curva di Montebello, scendendo verso St. Moritz, sul lato sinistro, così come il celebre ghiacciaio del Morteratsch, a cui è dedicata la successiva fermata della Ferrovia Retica. Morteratsch è un’altra sosta che ti consiglio, sia perché permette di raggiungere facilmente a piedi il fronte del ghiacciaio, sia perché costituisce il punto di partenza per altre belle escursioni, tra cui la salita alla Capanna Boval a 2700 metri di quota, escursione adatta a trekker allenati ma assolutamente ripagante in termini di panorama.
Tra boschi di pino cembro, percorsi in ogni stagione dell’anno da appassionati di sport (sugli sci d’inverno, a piedi o in mountain bike d’estate) il Trenino Rosso raggiungerà ora Pontresina, elegante località posta allo sbocco della Val Roseg e capitale alpinistica dell’Engadina. Superati sulla destra la chiesa di San Gian, con il caratteristico profilo dei suoi due campanili, e la deliziosa stazione ferroviaria di Celerina (dove sono state girate alcune scene di una delle versioni cinematografiche di Heidi), in pochi minuti raggiungerai ora St. Moritz, a 1775 metri sul livello del mare e capolinea di questo indimenticabile viaggio nel segno dell’Unesco.
In conclusione, ti segnalo anche che al viaggio a bordo del Trenino Rosso ho dedicato una guida gratuita in formato eBook, che puoi scaricabile gratuitamente dalla sezione libri di iTunes o richiedere qui: info@treninodelbernina.com. Nella guida troverai i miei consigli per viaggiatori individuali, gruppi, associazioni, CRAL e ti spiego nel dettaglio come raggiungere Tirano, dove dormire e mangiare, oltre a fornire descrizioni dettagliate sulle principali fermate lungo il viaggio. Infine, nella sezione “Top 10 Tips”, troverai le 10 migliori escursioni estive ed invernali lungo il percorso del Trenino Rosso, tutte rigorosamente testate dalla sottoscritta!
Dove prenotare il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina
Se desideri compiere l’escursione a bordo del Trenino Rosso del Bernina, ti segnalo che il tour operator Visit Valtellina offre numerose proposte di visita e pacchetti con viaggio e soggiorno in Valtellina e nelle vicine vallate svizzere. Per saperne di più visita il sito www.treninodelbernina.com o telefona al numero 0342-705619, da lunedì a sabato, con orario 9.00-12.30 e 14.30-18.30. Puoi contattare invece Le Stanze del trenino Rosso o chiamare Claudio al numero 3398573280 per prenotare il tuo soggiorno a Tirano nel nostro nuovissimo b&b di design a 5 minuti a piedi dalla partenza del trenino Rosso.
Stay tuned!
Per tenerti invece aggiornato su proposte di viaggio, sulle principali località della valle o semplicemente per scaricare la ricetta di un piatto tipico valtellinese, ti invito a scaricare l’app gratuita Visit Valtellina, compatibile con iPhone e iPad e le guide 2.0 “myTrenino Rosso del Bernina” e “myValtellina da gustare” per iPad, scaricabili da iTunes o dai siti: www.treninodelbernina.com e www.visit-Valtellina.com.

Post scritto da Stefania Stoppani. Guida turistica, travel designer, sommelier, ma soprattutto viaggiatrice e trekker appassionata. Co-founder di In Valtellina srl e di Visit Valtellina de La Retica srl, mi occupo professionalmente di turismo, destination marketing ed eventi tra Italia e Svizzera. Scrivo di Valtellina dalle finestre del mio B&B nel centro storico di Tirano “Le Stanze del Trenino Rosso“.