La Valtellina è un vero paradiso per gli amanti delle camminate in montagna. Se sei indeciso su cosa fare eccoti le principali escursioni da mettere in programma per l’estate.
LE CLASSICHE DI PIU’ GIORNI IN QUOTA
L’Alta Via della Valmalenco: da percorrere in 7-8 giorni per complessivi 110 km, girando intorno al Disgrazia, al Bernina e allo Scalino;
Il Sentiero Roma in Val Masino: 3 giorni tra il Rifugio Omio (2.100 m) il passo Cameraccio (2950 m);
La Gran Via delle Orobie: il principale itinerario escursionistico del Parco delle Orobie Valtellinesi si snoda per 130 km tra Delebio ad Aprica.
LE VIE STORICHE TRA ITALIA E SVIZZERA
La Via Spluga: 4-5 giorni lungo l’antica via storica da Thusis nei Grigioni a Chiavenna. Poss trasporto bagaglio.
il Sentiero Rusca: 3 giorni da Sondrio a Maloja in Engadina risalendo la Valmalenco e superando l’antico Passo del Muretto
Il Sentiero Albula-Bernina: 5 giorni da Tirano a Thusis nei Grigioni passando per i passi del Bernina e dell’Albula, a fianco della linea ferroviaria del Trenino Rosso Unesco.
LA VIA DEI TERRAZZAMENTI A MEZZA QUOTA
Bellissimo itinerario pedonale lungo 70 km da Morbegno a Tirano lungo il versante retico ad una quota compresa tra oi 300 e i 700 metri. Percorso adatto a tutti, corre tra i vigneti terrazzati e i borghi del versante retico della Valtellina il percorso. Lungo il tragitto ci sono una quarantina di aree attrezzate con pannelli informativi. Consigliato nei mesi primaverili e autunnali!
PIANIFICA LA TUA ESCURSIONE IN VALTELLINA
Invia un’e-mail a Visit Valtellina qui, oppure chiama direttamente il numero 0342-705619 da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

Post scritto da Stefania Stoppani. Guida turistica, travel designer, sommelier, ma soprattutto viaggiatrice e trekker appassionata. Co-founder di In Valtellina srl e di Visit Valtellina de La Retica srl, mi occupo professionalmente di turismo, destination marketing ed eventi tra Italia e Svizzera. Scrivo di Valtellina dalle finestre del mio B&B nel centro storico di Tirano “Le Stanze del Trenino Rosso“.